Abito in una delle città più belle d’Italia. Qui Pier Paolo Pasolini ha girato uno dei suoi film più belli. Provate a immaginare Venezia, ma non costruita sull’acqua: costruita sulla pietra, anzi scolpita (высечена) nella pietra. E queste pietre si chiamano Sassi. Avete indovinato di quale città sto parlando? Bravissimi. Sto parlando di Matera è una delle città più belle d’Italia. Patrimonio dell’umanità Unesco (Объект всемирного наследия ЮНЕСКО). “Capitale europea della cultura” nel 2019, subito prima della pandemia. La mia famiglia viene proprio da una delle case dei Sassi. I miei nonni vivevano dentro una di quelle case con i loro genitori, i loro nonni e i loro fratelli. Erano in nove e dentro la casa dormiva anche l’asino. Una vita semplice e antica che oggi non esiste più. Ai nostri giorni quella casa, esattamente la casa in cui abitavano i miei nonni e i miei bisnonni, è un piccolo museo e per visitarla si deve pagare il biglietto. Io no, io non pago perché sanno chi sono e posso entrare quando voglio. Ci vado un paio di volte all’anno, nei periodi in cui a Matera ci sono pochi turisti (cosa che non succede molto spesso, a dire la verità). E sapete perché lo faccio? Per ricordarmi chi sono e da dove vengo. Io faccio il pilota d’aereo e viaggio molto. Ma di notte, in un hotel di Berlino o di Singapore, a volte sogno di dormire in una specie di grotta, tra rocce antichissime che mi proteggono, con il calore dei corpi di altre otto persone. Sogno di dormire nella casa dei miei nonni.
Комментариев пока нет